In vista della presentazione della dichiarazione dei redditi è opportuno considerare quali sono le specifiche spese per i figli, sostenute nel periodo di imposta 2015, per le quali spettano detrazioni, ossia riduzione sull’imposta lorda dovuta o anche deduzioni fiscali, ossia una riduzione della base reddituale imponibile sulla quale, poi, si calcola l’imposta dovuta.

Riguardo alle detrazioni previste per i figli è opportuno anche ricordare quali sono le modalità di compilazione del Modello 730/2016, sia che si decida di integrare il Modello 730/2016 Precompilato, dove comunque le spese per i figli non sono inserite preventivamente, sia che si decida di presentare il Modello 730 Ordinario sia, infine, che si debba presentare il Modello Unico PF.

Modello 730/2016: detrazioni fiscali per i figli a carico

Le detrazioni fiscali per i figli a carico, comprese nell’ambito delle detrazioni per i familiari a carico, vanno dai 1220 euro (per figli minori di tre anni) ai 950 euro (per i figli con più di tre anni). Nel caso in cui i figli siano più di tre gli importi sono aumentati di 200 euro per ciascun figlio mentre nel caso uno o più figli siano disabili gli importi vengono aumentati di 400 euro.

E’ opportuno ricordare che quelle indicate sopra vanno considerate detrazioni teoriche; la detrazione effettivamente spettante va calcolata in base al seguente schema:

  • [95000 euro – reddito complessivo (al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze e aumentato dei redditi dei fabbricati assoggettati alla cedolare secca)]/95000
  • questo calcolo permette di ottenere un coefficiente che va, poi, moltiplicato per la detrazione teorica spettante per ottenere la detrazione effettiva.

In presenza di più figli, l’importo di 95.000 va aumentato di 15.000 per ogni figlio successivo al primo, sia al numeratore che al denominatore, diventando, pertanto, 110.000 nel caso di due figli a carico, 125.000 nel caso di tre figli, 140.000 per quattro figli, e così via.
La detrazione per i figli a carico va ripartita tra i genitori al 50% ovvero, se c’è accordo, può essere attribuita per intero a quello dei due che possiede il reddito più elevato. Se se uno dei coniugi è a carico dell’altro, la detrazione per i figli spetta a quest’ultimo per l’intero importo.
Per essere considerati fiscalmente a carico, il reddito personale complessivo del figlio (esclusi, quindi, i redditi soggetti a tassazione separata o ad imposta sostitutiva) non deve superare i 2.840,51 euro, al lordo delle spese deducibili. In questo caso si considerano facenti parte del reddito complessivo anche il reddito dei canoni locativi assoggettati alla cedolare secca; le retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari, missioni, dalla Santa Sede, dagli enti gestiti direttamente da essa e dagli enti centrali della Chiesa cattolica; la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato, nelle zone di frontiera e in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo, da soggetti residenti nel territorio dello Stato; il reddito d’impresa o di lavoro autonomo dei “nuovi minimi”. Se durante l’anno il tetto dei 2840,51 euro viene superato, la detrazione non spetta in alcuna misura.
I dati dei figli a carico si inseriscono nel Frontespizio, nei righi da 2 a 5; nelle differenti colonne occorre indicare il Codice Fiscale dei Figli a carico, i mesi del periodo d’imposta in oggetto per i quali sono considerati a carico e la percentuale di detrazione spettante.

Modello 730/2016 ordinario e precompilato: spese per adozione di minori stranieri

Questa tipologia di spesa da diritto a una deduzione fiscale, quindi a una riduzione della base imponibile su cui calcolare l’imposta lorda dovuta, pari al 50% delle spese sostenute, senza limiti di spesa.
Tali spese vanno documentate nel Quadro E del Modello 730/2016 (oneri e spese), nella sezione II (Oneri deducibili), al rigo E26 (Altri Oneri deducibili), nel quale occorre inserire, nella colonna 1, il codice 6 e nella colonna 2 l’importo complessivo di spesa.

Modello 730/2016: spese per asilo nido

Nel caso delle spese per asilo nido, nel modello 730/2016 è possibile ottenere una detrazione sulle spese sostenute per il pagamento delle rette di frequenza dell’asilo nido. La detrazione spettante ammonta al 19% delle spese sostenute, entro la soglia massima dei 632 euro per ciascun figlio.
Tali spese vanno documentate sempre nel Quadro E, Sezione I (generalità degli oneri), nei righi da E8 a E12 (Altre Spese), dove si inserisce il codice 33 nella colonna 1 e l’importo della spesa sostenuta il colonna 2.

Modello 730/2016: le spese per il riscatto della laurea

Nel modello 730/2016 è possibile detrarre dalle tasse anche le spese sostenute per il pagamento dei contributi necessari per riscattare la laurea di un figlio o di un altro familiare ancora a carico del contribuente che presenta la dichiarazione. In questo caso è possibile ottenere una detrazione del 19% delle spese sostenute, senza limiti importo.
Tali spese vanno documentate sempre nel Quadro E, Sezione I, nei righi da E8 a E12, dove si inserisce il codice 32 nella colonna 1 e l’importo della spesa sostenuta il colonna 2.

Modello 730/2016: detrazioni fiscali spese per attività sportive

E’ possibile portare in detrazione anche le spese sostenute nel periodo d’imposta 2015, per le spese delle attività sportive (come, ad esempio, la palestra o la piscina) svolte dai figli minori, di età compresa tra i 5 e i 18 anni. Anche in questo caso si ha il diritto a una detrazione del 19% delle spese sostenute, per una detrazione massima di 210 euro per ciascun figlio.
Tali spese vanno documentate sempre nel Quadro E, Sezione I, nei righi da E8 a E12, dove si inserisce il codice 16 nella colonna 1 e l’importo della spesa sostenuta il colonna 2.

Modello 730/2016: detrazioni fiscali spese di istruzione

E’ possibile, infine, detrarre dalle imposte le spese sostenute per l’istruzione dei figli (libri, cartelle, materiale per la scuola, ecc. ecc.). Anche in questo la detrazione prevista è del 19% delle spese sostenute, senza limiti di importo.
Tali spese vanno documentate sempre nel Quadro E, Sezione I, nei righi da E8 a E12, dove si inserisce il codice 16 nella colonna 1 e l’importo della spesa sostenuta il colonna 2.

di Francesco Oliva – Fonte

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