A pochi giorni dall’arrivo di tutti i bambini accolti dalle famiglie italiane è giusto fare alcune precisazioni in merito a quelle coppie destinate nella Repubblica Democratica del Congo che hanno scelto di non essere ridestinate in altri Paesi. In queste ultime ore, infatti, è nata una polemica circa i costi che le coppie avrebbero dovuto risostenere per cambiare il Paese di destinazione. A oggi sono due le coppie che hanno conferito il mandato al NAAA, come appare chiaramente nelle statistiche riportate sul nostro sito, e che sono in attesa di accogliere i propri figli dalla Repubblica Democratica del Congo. Tutte le altre sono già state ridestinate o hanno concluso il loro percorso adottivo. “Non è il nostro ente che ha chiesto esborsi anticipati ed eccessivi come riportato nell’articolo – afferma la presidente Maria Teresa Maccanti in quanto il NAAA si è sempre attenuto rigidamente alle indicazioni della Commissione, a suo tempo impartite a tutti gli enti autorizzati, e che prevedono la gestione di fondi non eccedenti a quelli effettivamente necessari e utilizzati”.

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