“TUTTI noi abbiamo dei pregiudizi, e il primo passo per eliminarli è ammetterne l’esistenza”. E’ la lezione che Frank Somerville, anchorman dell’emittente statunitense Ktvu, ha voluto condividere con il mondo del web. Nonostante questo gli sia costato una certa dose di imbarazzo. Noto ai suoi follower per l’abitudine a proporre quotidianamente storie e riflessioni sulla sua pagina Facebook, Somerville ha stupito tutti quando, qualche giorno fa, ha raccontato un episodio di pregiudizio razziale che lo ha visto protagonista.
“Erano le otto di sera e ho visto una donna bianca sedersi alla fermata dell’autobus – inizia Frank – Sul marciapiede un ragazzo nero camminava nella sua direzione”. Somerville decide di rallentare il passo per assicurarsi che il giovane non importuni la donna. “Pochi istanti più tardi ho notato un bambino che correva dietro il giovane e lo prendeva per mano: si trattava solo di un padre che stava camminando per strada con il proprio figlio”, ammette l’anchorman.
Rabbia e imbarazzo assalgono Frank, abituato a considerarsi una persona aperta e tollerante. Lo dimostra la sua formazione, lo dimostrano le sue battaglie, ma soprattutto lo dimostra la sua famiglia interraziale, come lui stesso la definisce: l’anchorman ha infatti una bambina nera di dieci anni adottata insieme alla moglie dopo la nascita della prima figlia, e mai avrebbe pensato di scoprirsi così prevenuto nei confronti di un afroamericano. “Ma siamo onesti. L’unico motivo per cui ho visto una minaccia in quel ragazzo è a causa del colore della sua pelle”, afferma amaramente l’uomo.
Frank spiega che pochi giorni prima aveva affrontato un discorso delicato con la figlia minore, che si lamentava di come le persone la trattino in modo diverso rispetto alla sorella proprio a causa del suo non essere bianca. “Mi ero comportato esattamente come gli altri si comportano con la mia bambina”, afferma Frank. “La mia esperienza mostra quanto il pregiudizio possa essere radicato all’interno di ognuno di noi, spero che la mia storia possa essere un buon spunto di riflessione per tutti. Il primo passo per eliminare i pregiudizi e ammetterne l’esistenza”.
La gogna social a cui Franck Somerville si è sottoposto per volontà propria ha ottenuto un successo inimmaginato. Il suo post, che in pochi giorni ha collezionato 60mila like e oltre 25mila condivisioni, è stato accolto con favore da migliaia di persone che ne hanno lodato l’onestà intellettuale, anche se scomoda, e ha spinto molti ad accogliere la sfida mettendo a nudo i propri pregiudizi più radicati. In quanti sarebbero disposti a farlo?
di Alessandra Del Zotto – Fonte