E’ attivo da oggi nel Lazio il numero verde “Adozioni in rete”, uno sportello telefonico di informazione, orientamento e consulenza psicopedagogica dedicato alle adozioni nazionali e internazionali.
Si tratta di un servizio di informazione e orientamento sulle procedure legate all’istituto dell’adozione nazionale ed internazionale, sul percorso adottivo, su eventi ed iniziative organizzate da Commissione per le adozioni internazionali, Tribunale per i minorenni, Gruppi integrati di lavoro sulle adozioni, enti autorizzati ed associazioni familiari.
Il numero verde è: 800 155 500 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13
Ogni mercoledì dalle 15 alle 18 è attivo un servizio di consulenza psicopedagogica per le famiglie adottive, specializzato in particolare nell’accompagnamento dell’inserimento scolastico dei minori adottati.
Possono rivolgersi al numero verde di “Adozioni in rete” le coppie che intendono presentare la loro disponibilità all’adozione nazionale ed internazionale, le famiglie adottive, i minori adottivi internazionali che necessitano di sostegno per l’inserimento scolastico e l’integrazione sociale, gli insegnanti e gli educatori di sostegno e le altre figure professionali impegnate nei percorsi di adozione.
Il servizio è gestito da ARAI, l’Agenzia regionale per le adozioni internazionali della Regione Piemonte convenzionata con il Servizio pubblico per le adozioni internazionali della Regione Lazio.
“Continua il nostro lavoro per costruire un Lazio a misura di famiglia”, spiega l’assessore alle Politiche sociali,Rita Visini, “un percorso che punta ad includere in particolare le famiglie che fanno la scelta coraggiosa e complessa dell’adozione, e che per questo motivo hanno diritto a un sostegno e a un accompagnamento più forte da parte delle istituzioni”.
Per Visini “la Regione continuerà a rafforzare il proprio Servizio pubblico per le adozioni. E’ già operativa la nuova sede, ospitata presso il Villino Crespi, una struttura messa a disposizione dall’IPAB IRAS di Roma, e adesso parte il numero verde. L’obiettivo è quello di strutturarci sempre di più per offrire un servizio pubblico di qualità a beneficio delle coppie, dei minori, delle nuove famiglie adottive, degli educatori, degli operatori sociali e degli enti accreditati”.