Nel giorno della notizia dell’arresto del responsabile di una comunità per minori a Roma, il Garante per l’Infanzia anticipa i dati della prima indagine nazionale sui maltrattamenti di minori. Mentre la Commissione Infanzia avvia un’indagine conoscitiva sui fuori famiglia.

Una notizia shock, quella che arriva oggi da Roma: la squadra mobile ha eseguito cinque misure cautelari nei confronti del responsabile di una casa famiglia in provincia di Roma e dei suoi collaboratori. L’accusa è di abusi sessuali e violenze sui minori, a cui sarebbero stati somministrati farmaci e tranquillanti scaduti.

A cercare di fare luce su fatti come questi, per prevenirli, questa settimana ci sono due iniziative da segnalare. Venerdì 15 maggio l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza presenterà l’Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia (Sala della Regina, Montecitorio, ore 10.30). Realizzata con Terre des Hommes, CISMAI e il supporto dell’ANCI (Associazione nazionale dei comuni italiani), l’indagine è una fotografia precisa della triste realtà dei minori maltrattati, la prima condotta con criteri di rilevazione riconosciuti a livello internazionale. Per Vincenzo Spadafora «in Italia i minorenni vittime di violenza sono 91mila 272. Una città di provincia. E questa è una realtà non accettabile. Sono state individuate cinque “raccomandazioni” al Governo e alla Conferenza delle regioni, che spero verranno presto recepite».

Sempre venerdì 15, verranno anche presentati i risultati dell’impegno della prima Commissione consultiva sulla prevenzione e cura del maltrattamento, presieduta dal professor Luigi Cancrini. Un lavoro di approfondimento sulla prevenzione e la cura, ragionando sul “prima” e non solo sul “dopo”, e al contempo un focus sulla “violenza assistita”, ovvero su quella vissuta da minorenni testimoni di violenza famigliare.

D’altro lato, in ottica preventiva, martedì 12 maggio la Commissione Bicamerale Infanzia ha avviato l’indagine conoscitiva sui Minori fuori famiglia, con l’audizione di Raffaele Tangorra, Direttore Generale delle politiche sociali del Ministero del Lavoro. «Finalmente è partita in Commissione Bicamerale l’indagine conoscitiva per una complessiva riflessione sulle modalità di collocamento di bambini e ragazzi nelle comunità familiare, sui periodi di permanenza degli stessi e sulla gestione di dette strutture», dice la senatrice del M5S Enza Blundo, Vicepresidente della Commissione e promotrice dell’indagine. Rispetto all’infanzia lamenta «un ritardo nella predisposizione del Nuovo Piano Nazionale per i minori, fermo al 2010, la mancanza di dati certi sui minori fuori famiglia per il 2012/2013 e l’assenza negli ultimi governi della specifica ‘delega per l’infanzia’. Tutte problematiche sollevate già più di un anno fa durante la Conferenza ‘Investire sull’Infanzia” svoltasi a Bari e ad oggi  non pienamente risolte».

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