Una mozione sulla necessità di snellire le procedure per l’adozione dei bambini è stata approvata, all’unanimità, dal Consiglio regionale della Toscana. Il testo impegna la Giunta ad attivarsi per sensibilizzare la presidenza della Repubblica, il Parlamento e il Governo nazionale affinché siano promosse tutte le misure possibili per snellire le procedure ed accorciare i tempi di attesa delle coppie che vogliono adottare un bambino in Italia e all’estero, sia revisionando la legislazione sia promuovendo accordi bilaterali con altri Paesi per le adozioni internazionali. La mozione, presentata da Elisa Montemagni e Manuel Vescovi, è stata emendata dagli stessi consiglieri e da Alessandra Nardini. Ad illustrare in Aula il testo emendato è stata la Montemagni, che ha posto l’attenzione sul “diritto del bambino ad avere una famiglia” e sul fatto che “chi vuole adottare deve poterlo fare in tempi ragionevoli”. Per questo, ha detto la consigliera, “bisogna intervenire sulle normative” ed anche “tagliare la burocrazia e sensibilizzare”. Che “i bambini ed i loro diritti devono essere al centro” lo ha affermato anche la consigliera Nardini, che ha annunciato il voto favore del proprio gruppo. Dopo aver precisato che “il bambino ha diritto a crescere in un contesto familiare adeguato” la consigliera ha aggiunto che “la semplificazione e la sburocratizzazione sono un obiettivo che ci siamo dati e per questo lavoriamo in tutte le varianti, compreso quella delle adozioni, le cui procedure devono essere snellite, sia a livello nazionale che internazionale”. Anche Paolo Sarti ha annunciato il voto a favore del suo gruppo “per ciò che riguarda lo snellimento delle procedure”. Sarti ha comunque chiesto di fare attenzione alla “banalizzazione del fenomeno perché quello dell’adozione è un problema complesso e serio”.

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