L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, a Palermo in occasione della giornata mondiale dei rifugiati, ha partecipato al Convegno “L’istituto della tutela: dimensione essenziale per la protezione dei minorenni non accompagnati in Italia”. “E’ stata un’ottima giornata di ascolto delle esperienze vissute da chi ha operato in questi anni in una situazione di emergenza come il Comune di Palermo, qui rappresentato dal Sindaco Leoluca Orlando, dall’Assessore Agnese Ciulla e dal Garante della città Pasquale D’Andrea – ha commentato Filomena Albano salutando i partecipanti ai lavori. Quello che anche oggi è emerso con chiarezza è che occorre una riforma di legge organica, perché un Codice Civile che risale al 1942 e il decreto legislativo 142/2015, da soli, non bastano a soddisfare le esigenze di tutela delle persone di minore età”. “Il concetto di supremo interesse del minore – ha sottolineato – va riempito di contenuti affinché non si rimanga nell’alveo della formula astratta e, in questa direzione, continueremo ad impegnarci perché questa emergenza diventi per noi una risorsa”.