La conferenza 2016 di Eurochild, rete di organizzazioni che operano in tutta Europa per migliorare la qualità della vita di bambini e ragazzi, si terrà a Bruxelles, dal 5 al 7 luglio. La tre giorni di dibattiti e workshop, intitolataI diritti dei bambini contano: perché l’Europa ha bisogno di investire nei bambini, sarà l’occasione per fare il punto sui progressi raggiunti in tema di diritti dei minori, affrontare le sfide, scambiare buone pratiche e offrire prospettive diverse.
«In Europa sono stati fatti enormi progressi nel riconoscimento dei diritti dei bambini, dall’adozione della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo, ma rimangono sfide significative. Più di 1 bambino su 4 cresce in povertà e in condizioni di esclusione; c’è un numero di minori migranti e rifugiati che arrivano in Europa – molti di loro non accompagnati – senza precedenti; più di mezzo milione di bambini è accolto in istituti, in contraddizione con tutti gli standard dei diritti umani», si legge nella presentazione dell’evento.
I partecipanti rifletteranno «su come le politiche e i servizi promuovono i diritti di tutti i bambini in cinque sottotemi: educazione, prima infanzia, salute, sostegno alla famiglia, protezione sociale e ammortizzatori sociali». Per ciascuno di questi temi la conferenza si concentrerà su tre gruppi di minori: bambini in povertà, bambini “in movimento” o costretti a migrare e bambini presi in carico dai servizi o a rischio.
Non interverranno solo gli adulti (politici, rappresentanti istituzionali, esperti), ma anche i bambini, coinvolti nella progettazione e organizzazione delle tre giornate.