Quando raggiungiamo la deputata Barbara Pollastrini, in tarda serata, è palpabile il mix di stanchezza e sollievo che la pervade dopo tre giorni di mediazioni e dibattiti dentro e fuori dall’aula della Camera: “ce l’abbiamo fatta, dopo tre anni di attesa. Quello di oggi, 26 ottobre 2016, è un giorno da segnare sui calendari e da ricordare, perché abbiamo approvato un testo di legge apripista in Europa verso i diritti dei msna, minori stranieri non accompagnati”, ci riporta a caldo.
Cambia tutto per i minori (manca il passaggio in Senato, ma la strada è segnata) con l’obiettivo di arginare il drammatico fenomeno delle sparizioni, ovvero di bambini che, arrivati sulle coste italiane da soli – da gennaio a oggi ben 20mila, record assoluto e in aumento del 55% rispetto al 2015 – fanno perdere le proprie tracce perché non trovano le garanzie per accettare l’aiuto umanitario e finiscono per affidarsi ai trafficanti allo scopo di raggiungere parenti o conoscenti altrove. “La nuova legge affronta questo problema, per esempio, aprendo una concreta possibilità di ricongiungimento fino al quarto grado di parentela”, spiega Pollastrini.
Nascita dell’albo dei tutori (civili), prima accoglienza in tempi certi e con interviste da parte di associazioni, oltre che il canonico mediatore. Ancora, inserimento nella seconda accoglienza in strutture idonee dove trovare corsi di lingua e formazione e basate su regole ben precise anche sull’accompagnamento del minore fino ai 18 anni, percorso del minore nel circuito Sprar, Servizio protezione richiedenti asilo e rifugiati: questi alcuni dei punti fondamentali della legge (a questo link il testo definitivo, in allegato la relazione della deputata Pd). “Le regole permettono anche di allargare la sicurezza generale, è un testo equilibrato basato su un’azione di civiltà e promozione dei diritti umani”.
La legge è passata con i voti del Pd, che ha promosso il testo originario, ma anche Sel e Movimento 5 Stelle. Dura opposizione e voto contrario da parte di Fratelli d’Italia e Lega Nord. “Avere approvato la legge sui msna è un punto d’arrivo importante, e non scontato se pensiamo ai tempi difficili di oggi riguardo alla tematica dell’immigrazione, che porta spesso a posizioni conflittuali. Rimane comunque un dovere averlo fatto, e ora bisogna far sì che il testo venga approvato in Senato il più velocemente possibile, affinché diventi legge dello Stato”, conclude Pollastrini. “Teniamo tutti – politici, media, associazioni – il tema sotto i riflettori, perché ne va della vita di migliaia di persone vulnerabili”.
di Daniela Biella – Fonte