Con la Legge di Stabilità 2016 nasce il Fondo per le adozioni internazionali. È la prima volta che c’è un fondo dedicato, che dà dignità alle adozioni internazionali.

Lo prevede l’articolo 25. Allo scopo di sostenere le politiche in materia di adozioni internazionalie di assicurare il funzionamento della Commissione adozioni internazionali, si istituisce un fondo denominato “Fondo per le adozioni internazionali”.

Sarà nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per questo motivo, precisa l’articolo, le adozioni internazionali e il funzionamento della Cai escono dal Fondo per le politiche per la famiglia, che viene ridotto.

A quanto ammonta il Fondo? La bozza diffusa dalle principali testate nei giorni scorsi parla di 15 milioni di euro annui a partire dal 2016. Cifra che viene contemporaneamente tolta dal Fondo per le politiche della famiglia. Di cifre non c’è traccia nell’articolo 25 del testo presentato al Senato (sotto i due testi a confronto). Nella bozza era scritto anche nero su bianco l’intenzione di riorganizzare la CAI: «In attesa della riorganizzazione delle strutture della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di cui all’articolo 8 della legge 7 agosto 2015, n. 124, la gestione delle risorse del Fondo e della Commissione di cui al presente comma è assegnata al Centro di responsabilità del Segretariato generale della Presidenza del Consiglio». Anche questo passaggio non c’è nel testo trasmesso al Senato.

Schermata 2015 10 27 Alle 14

Art. 25 nella bozza del 22 ottobre

Schermata 2015 10 27 Alle 14

Art. 25 nel testo trasmesso al Senato

di Sara De Carli – Fonte

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