Le Autorità della Repubblica Democratica del Congo hanno autorizzato ulteriori 66 bambini a ricongiungersi con le famiglie adottive in Italia. L’autorizzazione è stata trasmessa tramite l’Ambasciata d’Italia a Kinshasa. E’ stata la Farnesina a diffondere la nortzia sottolineando la soddisfazione espressa dal ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. A metà febbraio erano stati autorizzati altri 14 bambini a raggiungere l’Italia. I genitori addottivi li aspettavano dal 2013, cioè da quando le autorità del Congo avevano deciso di congelare le autorizzazioni già rilasciate. “Il problema del blocco delle adozioni fu determinato dalla necessità del Congo di dotarsi di una legge sulle adozioni più stringente”, ha ricordato Marco Griffini, presidente dell’Associazione per le adozioni internazionali Amici dei Bambini. I bambini in attesa di raggiungere in Italia le famiglie adottive erano complessivamente 130 e ora 50 di questi sono ancora in attesa.  Il ministro Gentiloni, vista la buona cooperazione in corso con le Autorità congolesi, confida ora nella spedita azione della Commissione Adozioni Internazionali affinché le procedure vengano completate e i bambini possano al più presto abbracciare le famiglie adottive. Secondo le cifre ufficiali della Direzione Generale della migrazione (DGM), nel 2013, nella lista d’attesa, erano iscritti 1103 bambini congolesi adottati. I loro genitori adottivi li aspettavano in 15 Paesi in tutto il mondo. In seguito al congelamento delle autorizzazioni di uscita, è stata quindi istituita una commissione interministeriale per esaminare la questione e autorizzare rapidamente la partenza dei bambini le cui pratiche di adozione erano terminate tra il 2009 e il 2013.

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